Acquisizione Ilva: ArcelorMittal domani al Mise
Incontro al Mise domani tra i
dirigenti della multinazionale siderurgica franco-indiana ArcelorMittal e
i rappresentanti del Governo, per un confronto sulla situazione
dell'Ilva. Intanto l’esecutivo sollecita gli industriali italiani, da
Confindustria a Federacciai
E’ previsto per domani l’incontro presso
il ministero dello Sviluppo Economico tra i dirigenti della
multinazionale siderurgica franco-indiana ArcelorMittal e i
rappresentanti del Governo, per un confronto sulla situazione dell'Ilva.
Potrebbe essere dunque quanto mai vicina l’acquisizione dell’acciaieria
jonica da parte del colosso franco-indiano che vorrebbe concludere
l’affare entro la fine dell’anno. La multinazionale, rimane al momento
l’acquirente più interessato nel rilevare le quote appartenenti alla
famiglia Riva e, per questo, vorrebbe accelerare i tempi nonostante il
ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi avesse indicato come
termine delle trattative il primo trimestre del prossimo anno. Il
ministro non ha escluso la presenza di gruppi italiani, fra cui pare
anche Marcegaglia, che potrebbero affiancare il gruppo franco-indiano
lasciandogli quote di maggioranza. Pare infatti che il Governo abbia
sollecitato anche gli industriali, da Confindustria a Federacciai.
Sull’acquisizione però pesano da un lato l'onerosita' del risanamento
ambientale, la frequenza di guasti agli impianti e di incidenti ed
infine i risvolti giudiziari del processo ‘Ambiente Svenduto’ e le
numerose richieste di risarcimento danni e costituzione di parte civile.
In ogni caso, Arcelor Mittal procede nell'operazione Taranto e la
prossima presentazione del piano industriale è un passaggio importante.
Interessato, ma più indietro rispetto alla multinazionale franco-indiana
è invece il gruppo siderurgico (sempre indiano) di Jindal che in un
colloquio avuto con il premier Matteo Renzi ha già fatto intendere di
essere interessata sia all'Ilva che alla Lucchini di Piombino. (Cosmopolismedia)
Ilva, non solo ArcelorMittal: gli indiani di Jindal visitano gli impianti
Una delegazione dell'azienda siderurgica
indiana Jsw Steel, che all'inizio del mese ha manifestato interesse per
l'acquisto dell'Ilva, è arrivata in Italia e sta visitando gli impianti
della società italiana commissariata da oltre un anno. La delegazione,
composta da sette-otto persone, sta visitando oggi gli impianti Ilva di
Genova e di Novi, mentre domani e mercoledì sarà a Taranto, il più
grande stabilimento siderurgico d'Europa.
Giovedì e venerdì, invece, i rappresentanti della società che fa capo al magnate indiano Sajjan Jindal saranno a Milano, per discutere con i manager di Ilva. Jsw aveva scritto nelle scorse settimane al commissario straordinario Piero Gnudi dichiarando interesse per l'Ilva, di proprietà della famiglia Riva ma commissariata dal governo nel 2013 per rispettare le prescrizioni anti-inquinamento. E' interessata all'azienda italiana anche ArcelorMittal , una cui delegazione di recherà domani al ministero per lo Sviluppo Economico, come ha confermato oggi una fonte governativa. (RepBa)
Giovedì e venerdì, invece, i rappresentanti della società che fa capo al magnate indiano Sajjan Jindal saranno a Milano, per discutere con i manager di Ilva. Jsw aveva scritto nelle scorse settimane al commissario straordinario Piero Gnudi dichiarando interesse per l'Ilva, di proprietà della famiglia Riva ma commissariata dal governo nel 2013 per rispettare le prescrizioni anti-inquinamento. E' interessata all'azienda italiana anche ArcelorMittal , una cui delegazione di recherà domani al ministero per lo Sviluppo Economico, come ha confermato oggi una fonte governativa. (RepBa)
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