giovedì 17 febbraio 2011

Benzoapirene in Regione: una voce di dentro

Precisazione da parte del consigliere regionale Patrizio Mazza in merito alla seduta della V Commissione Ambiente riunita in data 16 Febbraio in Consiglio Regione Puglia

In merito alla votazione che si è tenuta giorno 16 Febbraio u.s. in V Commissione Ambiente del Consiglio Regione Puglia riguardo il ddl “Misure urgenti in merito al contenimento dei livelli di benzo(a)pirene nell’area di Taranto”il sottoscritto motiva la propria astensione dal voto sulle modifiche alla legge in quanto cambiata rispetto al testo originale nella narrativa dell’articolo 3.
In paticolare, al comma 2, il testo ora recita che occorrerebbe “l’accertamento del pericolo per la salute” quando invece il sottoscritto ha dichiarato che: “ non occorre alcuna dimostrazione o accertamento che il benzo(a)pirene lede alla salute laddove vi sia uno sforamento di 1 nanogrammo di Benzoapirene; gli effetti lesivi per la salute pubblica sono acclarati e riconosciuti già dall’Organizzazione Mondiale della Sanità .
L’aggiunta delle parole “presenza di un accertato pericolo di danno” rispetto a quanto riferito nel testo originario pongono un accento dubitativo, ed anche se sembra non stravolgano in sé la narrativa del testo inducono, in caso di effettivi sforamenti, a porre l’accento sul fatto che “occorra l’accertamento” cioè la dimostrazione dell’effettiva pericolosità per la salute. In questi termini il vero spirito della legge risulta tradito in quanto deve essere rigorosamente inteso a tutela dei cittadini tutti senza lasciare scappatoie giuridiche per chi la legge la deve rispettare.
Il tentativo di blitz sulla legge mediante l’inserimento degli emendamenti è stato effettuato dal consigliere della Pdl Arnaldo Sala, ma ciò non esclude che vi sia anche qualche compiacenza di frange della sinistra che adotta atteggiamenti fin troppo accomodanti su queste tematiche.
Dr. Patrizio Mazza

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