Non ci facciamo mancare proprio nulla a Taranto.
Ecco la nostra piccola, ennesima, sciagura ambientale quotidiana.
Grazie ENI!
Sversamento di idrocarburi davanti al canale di scarico dell’Eni
«La chiazza è di una certa entità. Si tratta sicuramente di idrocarburi. Ora bisogna capire cosa è successo agli impianti dell’Eni». La dott.ssa Maria Spartera, responsabile locale di Arpa Puglia, conferma che lo sversamento è avvenuto presso il canale di scarico della Raffineria, in Mar Grande, nei pressi di Punta Rondinella.
«Siamo stati avvisati dalla Capitaneria di Porto nella tarda mattinata di oggi – spiega la Spartera – i nostri tecnici sono ancora sul posto per accertare la causa dello sversamento, se c’è stato un guasto al depuratore o ad altri impianti della Raffineria. I nostri tecnici hanno effettuato anche dei prelievi ma non ci sono dubbi sul fatto che si tratti di idrocarburi». Sul posto sono intervenuti, oltre ai mezzi e agli uomini della Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato, la Polizia Provinciale e tecnici della Ecotaras che hanno avviato le operazioni di contenimento della chiazza. Queste le prime informazioni sull’ennesima aggressione subìta dal mare di Taranto.
(Alessandra Congedo, Inchiostroverde)
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