Gentile Presidente della Provincia di Taranto,
le rispondo circa la presunta accusa agli ambientalisti tarantini di essere antindustrialisti, bene la mia accusa verso questa classe dirigente , prona, è molto più grave, io le dico che questa classe politica sta uccidendo Taranto. Da molti punti di vista economico, ambientale, sociale, la scelta dell’industria in quella posizione, non un industria a 20 km dalla città, ma a 150 metri, è un insulto alla vita. Come WWf Taranto, non mi oppongo all’industria in quanto tale, ma mi oppongo all’industria a 150 metri dalle abitazioni, dalle scuole, dalle madri che allattano. A questo mi oppongo, non ci demonizzi, non siamo contro l’industria siamo contro la stupidità di chi difende l’indifendibile. Capisco che per motivi sindacali, elettorali clientelari, Lei difende il suo parco elettivo, ma noi non ci schieriamo contro tutte le industrie, ma chiediamo che dei colossi come l’Eni, la Cementir e l’Ilva debbano essere rispettosi di questa città, e i politici, se di questo parliamo, devono individuare nuove strade per allontanare l’inquinamento dalla città. Se cosi non fosse Lei, come altri, sta decretando la morte della città. Basta guardare alla diminuzione della popolazione tarantina, per farsi un idea, siamo passati da circa 250.000 a 176.000. Se queste grandi industrie fossero portatrici di lavoro, secondo Lei perché la città si svuota??? La verità e che i numeri degli assunti non sono cosi tanti come ci vorrebbero far credere, forse 4000, con l’indotto 8000 persone, è il resto della città?
Ieri sera la nostra città ha di nuovo assaporato il profumo dell’anidride solforosa, che delizia!!!.
Lei l’ha sentita? Ha potuto annusare questa delicata fragranza che ha mandato in tilt i centralini dei Carabinieri, che ha mandato in ospedale decine di cittadini?
Possiamo ancora credere che l’ambientalizzazione sia possibile? Non ci tratti come deficenti siamo persone in grado di capire e di pensare, ebbene dia dimostrazione di amore per la vita e per la città, trovi soluzioni al problema ( non le deportazioni di massa del Sindaco) ma lavoro, progetti di diversificazione, proposte di rispetto della cittadinanza.
Wwf Taranto Onlus
Fabio Millarte
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