venerdì 11 luglio 2008

Succede a Napoli....

Una torre di controllo dei marines per monitorare miasmi e diossina

Da La Repubblica

Tra due settimane partono i test dei militari americani sull´aria e il rischio inquinamento da rifiuti
di Valentino di Giacomo


Una torre di controllo costruita appositamente per rilevare l´inquinamento dell´aria nelle zone comprese fra Napoli e Caserta. A costruirla sono stati i marines statunitensi che dopo le rilevazioni compiute in alcune abitazioni di militari americani sono sempre più preoccupati delle possibili conseguenze che l´emergenza rifiuti potrebbe causare in Campania.

La torre, che comincerà i primi test dell´aria entro due settimane, è stata predisposta nella base americana di Capodichino. La "Met Tower" (così denominata) avrà inoltre le normali funzioni di una stazione meteorologica e controllerà quindi velocità e direzione del vento, temperatura, radiazione solare e pressione barometrica.

Per compiere i test dell´aria la "Met Tower" sarà invece collegata con nove stazioni di monitoraggio dislocate sul territorio a nord di Napoli. Il meccanismo messo in funzione ha la capacità di rilevare la quantità nell´atmosfera di diossina, mercurio, policlorati bifenili e altre sostanze tossiche quali monossido di carbonio e ossido di nitrogeno. Insomma, si tratta di uno strumento in più di cui gli americani si sono voluti dotare in questo momento particolarmente difficile per via di una crisi, quella dei rifiuti, che in particolare da fine dicembre ad oggi si è fatta grave e di cui ancora non si vede la soluzione.

Intanto proseguono le rilevazioni dell´acqua che esce dai rubinetti nelle abitazioni dei militari ai quali è stato consegnato un questionario. Solo compilando il questionario i marines possono essere scelti per ricevere in seguito i tecnici nelle proprie case poiché i test vengono effettuati solamente su un campione di abitazioni e non a tappeto.

Sono già quattrocento i militari che hanno effettuato la richiesta per far analizzare l´acqua della propria abitazione.
Anche se molti poi evitano di consegnare il questionario poiché, qualora venissero trovate sostanze tossiche nell´acqua di rubinetto, sarebbero obbligati ad abbandonare la propria residenza. Così, pur di evitare di doversi allontanare dalla dimora che abitano da diversi mesi, molte famiglie di militari stanno usando l´acqua minerale in bottiglia anche per cucinare. Sul fronte del controllo dell´aria, invece, i funzionari della Us Navy fanno sapere che renderanno noti i risultati dei test non appena la torre comincerà a compiere i primi rilevamenti, tra circa 14 giorni.
(10 luglio 2008)

Proposta: perchè non proporre anche da queste parti ai militari americani presenti nel nostro territorio, di effettuare gli stessi rilevamenti? Diossina e mercurio, infatti qui non mancano!!!!

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