venerdì 4 luglio 2008
rassegna Velino
Roma, 2 lug (Velino) - "Quali sono le insidie delle nanopolveri e quali effetti possono avere sul corpo umano? Se ne discuterà domani a Bari, all'Auditorium ControRadio (in Via Latilla 13), in un dibattito organizzato dalla lista civica nazionale 'Per il bene comune', nel quale interverrà il professor Stefano Montanari, direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics che svolge studi e ricerche relative all'inquinamento da polveri inorganiche". Lo comunica una nota della lista Per il bene comune. "In Puglia, come in altre parti d'Italia, la vulgata 'inceneritorista' ha preso il sopravvento - si legge in una nota di Pbc Puglia - ma in realtà oggi non esistono inceneritori sicuri: anche quelli dotati dei più moderni e sofisticati sistemi di filtraggio e di abbattimento delle emissioni, infatti, trattengono soltanto parte del particolato prodotto dalla combustione, ovvero il pm10 e pm5, ma non esistono filtri o sistemi in grado di captare le particelle più insidiose per la salute, che vanno dal pm 2,5 fino al pm 0,01. Queste micro e nanoparticelle inorganiche composte da metalli pesanti, eventualmente combinati con altri elementi, come ad esempio l'ossigeno, riescono peraltro, attraverso gli alveoli polmonari, a passare direttamente nel sangue diffondendosi per tutto il corpo, provocando nei casi più gravi sarcomi, linfomi, leucemie, melomi e altri tipi di cancro. Responsabili dell'emissione di queste nanopolveri, oltre agli inceneritori, sono anche le centrali termoelettriche, i cementifici e le distillerie. Scopo dell'iniziativa - conclude la nota - è attirare l'attenzione pubblica su questi temi"
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