venerdì 12 dicembre 2014

Bum!




Questa è la gru prima e dopo l'incidente. ci sono circa 5 tonnellate di olio idraulico contenuti nell'impianto della gru e la gru è in mare, fortunatamente, si parla sempre di fortuna, al momento quest'olio rimane contenuto nell'impianto idraulico della gru. ilva doveva avere entro ottobre 2 benne ecologiche secondo il crono programma del piano ambientale, questa benna aveva un sistema chiuso a tazze ma era stata montata nel 2008, commissionata alla Tenova Takraf. ora non c'è più neanche questa. strano che era in manutenzione qualcosa che per il piano ambientale doveva essere pronto a ottobre. inoltre a gennaio, sempre secondo il piano ambientale, deve essere pronta una terza benna ecologica. al momento neanche l'ombra, pertanto ci chiediamo, cosa già denunciata presso le autorità competenti, come ilva sta (non) ottemperando alla prescrizione del piano ambientale, al momento totalmente disattesa. per una casualità, la nave fotografata nel 2013 con la gru è la stessa ormeggiata al molo quando questa è andata in mare. la gru accanto a quella crollata è quella colpita dal tornado nel 2012 dove però in quell'occasione morì un operaio ilva. (luciano manna, peacelink)







Cede una gru al molo Ilva: feriti due operai, uno è stato recuperato in mare. Ispezione subacquea della Capitaneria

La Capitaneria di porto di Taranto ha compiuto una ispezione subacquea dello specchio acqueo prospiciente il tratto di banchina in cui ieri sera si è spezzata una gru all'altezza del quarto sporgente del porto in concessione all'Ilva, causando il ferimento di due operai. L'ispezione è avvenuta per valutare le condizioni in termini di sicurezza della navigazione dell'area portuale e stabilire i conseguenti relativi limiti operativi. Le risultanze saranno analizzate in una riunione tecnica con i servizi portuali, e saranno così stabiliti i provvedimenti da adottare per assicurare il ripristino della piena operatività dell'area portuale, fermo restando il rispetto delle norme di sicurezza della navigazione.
La Capitaneria di porto già ieri sera ha disposto l'intervento a titolo precauzionale della società 'Ecotaras', per il posizionamento in mare attorno alla gru semisommersa di panne assorbenti nell'eventualità si fosse verificata la fuoriuscita di olio idraulico dalla motrice della gru. Nessun danno è stato registrato alla nave mercantile ormeggiata allo sporgente, per la quale si è reso necessario soltanto il rinforzo dei cavi di ormeggio di prua tranciati dalla stessa gru durante il crollo.
Questa mattina il coordinamento provinciale dell'Usb di Taranto ha proclamato 24 ore di sciopero in seguito all'incidente avvenuto ieri sera nell'area del quarto sporgente del porto in concessione all'Ilva, dove si è spezzata in due una gru denominata 'Dm7'. Un operaio è caduto in mare ed è stato successivamente recuperato e tratto in salvo. Un altro lavoratore, rimasto intrappolato nella parte della gru rimasta sulla banchina, è stato recuperato dai vigili del fuoco. Il capo-turno Orazio Pignatelli e il suo collega, Giuseppe Bufano, operaio della manutenzione elettrica, si trovavano all'interno della cabina di comando della gru, che è crollata per cause in corso di accertamento. La magistratura ha disposto il sequestro del mezzo e dell'area interessata (Quotidiano)

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