mercoledì 2 maggio 2012

44 firme alla proposta di legge per limiti alla diossina

(AGI) - Roma, 2 mag. - "Il nostro Paese non si e' ancora adeguato a quanto previsto dal Protocollo di Aarhus che impone limiti alle emissioni in atmosfera di inquinanti organici persistenti, come la diossina." A dichiararlo e' Pierfelice Zazzera (IDV) deputato pugliese e primo firmatario insieme ad altri 44 deputati di una PDL, con cui anche l'Italia dispone limiti alle emissioni in atmosfera di diossina. "Ancora oggi gli stabilimenti attivi sul nostro territorio possono immettere nell'atmosfera alti quantitativi di sostanze cancerogene come la diossina pur rimanendo di fatto nella legalita', perche' il limite di emissione nel nostro Paese non esiste. E' quanto accaduto in questi anni a Taranto, citta' piu' inquinata d'Europa, dove a causa dell'attivita' degli stabilimenti industriali la diossina e' presente ovunque, persino negli alimenti. C'e' voluta una legge regionale per imporre pero' solo all'ILVA il limite di 0,4ng/Teq/m3 per l'emissione di diossina in atmosfera, ma sul territorio nazionale altre aziende continuano a inquinare l'ambiente e a devastare la salute dei cittadini". "Per porre fine a questa situazione non piu' sostenibile, noi dell'IDV insieme a parlamentari di ogni schieramento politico abbiamo depositato una proposta di legge, il cui obiettivo e' contenere le emissioni di diossine derivanti dai procedimenti di combustione controllata e dai processi chimici industriali nel valore limite di 0,4 ng TEQ/Nm3, proponendo anche un sistema di controllo in continuo delle emissioni prodotte. L'IDV chiedera' al Ministro Clini di cogliere questo segnale del Parlamento adeguando la normativa dell'Italia a quella dei paesi civili e di salvaguardare cosi' la salute dei cittadini".

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