venerdì 2 agosto 2013

Serrate i ranghi: giornalisti lavorate per i padroni!

Ecco un pessimo articolo che puzza di stampa appiccicata ai poteri forti e agli interessi di partito!
Il qualunquismo in cattedra per difendere i Riva e il loro ultimo delfino, Enrico Bondi, presentato come l'angelo salvatore ma dimenticando che è la rappresentazione più eclatante del conflitto d'interessi: Amministratore Delegato pagato dai padroni dell'Ilva e Commissario di Stato per tutelare i cittadini e lo stato dai danni che l'Ilva ha causato!!!
Il tutto mescolando parole come rifiuti, discariche, malavita e disfattismo con associazioni, partiti, rappresentanti amministrativi. Un vero calderone emotivo  fatto per gettare fango sulla città, sul territorio, sulla Regione che ha avuto l'ardire di opporsi (in qualche occasione) al mantenimento a tutti i costi del Mostro Necessario.
E pensare che fu proprio dall'Espresso che partì la campagna contro l'AIA della Prestigiacomo...


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