mercoledì 8 dicembre 2010

Caro Nichi che ci chiedi responsabilità sui rifiuti

Caro Nichi che ci chiedi responsabilità sui rifiuti

Di Francesca Cavallo

Ho appena letto la lettera che hai postato sul tuo blog, e mi sono un po’ innervosita. Caro Nichi, da un po’ di tempo a questa parte ho l’impressione che la retorica abbia preso il sopravvento sulla concretezza delle risposte e sulla conoscenza dei problemi della nostra terra. Quella terra che con tanta passione ti ha sostenuto, contro ogni previsione, in tutti questi anni. Questo non è giusto. Non ce lo meritiamo.

Le uniche risposte che dai in questa lettera sono retoriche. In cima a tutte c’è questa:

Avrei potuto far prevalere la logica del cinismo e innalzare le barricate contro i rifiuti campani solo per averne un vantaggio sui miei avversari politici. Ma, di fronte alle notizie di bambini ricoverati per problemi sanitari connessi alla presenza dei rifiuti per strada a Napoli, non c’è alcuna logica possibile se non quella di correre in soccorso dei nostri connazionali per garantire loro ogni utile supporto.

Questa mi ha fatto davvero arrabbiare. Nichi, non hai detto una parola fino a questo momento, sugli interi paesi che vivono senza poter respirare, ti ripeto SENZA POTER RESPIRARE a causa dei miasmi provenienti dalle discariche per rifiuti speciali. E ora tenti con tanta leggerezza di fare questo giochino? Liquidi in 4 righe il disagio di una popolazione che non merita di essere considerata cinica e menefreghista solo perché sta cercando di difendere con i denti il diritto a non dover abbandonare la propria terra. Questo è scorretto, Nichi.

È più che comprensibile che la gente sia preoccupata di vedere ulteriormente aggravata la situazione. I rifiuti che arrivano qui ogni giorno arrivano comunque da tutta Italia. Noi siamo consapevoli di essere comunque trattati come la cloaca di questo Paese. Credo anche che tu lo sappia molto bene. Il motivo per cui abbiamo iniziato a combattere (e non solo per non ricevere rifiuti da altre città, ma anche per promuovere una cultura responsabile che eviti le emergenze) è perché non se ne può più. È perché non respiriamo, ci ammaliamo, muoriamo e nessuno, neanche tu, sembra importarsene un granchè. Allora, che la tua unica dichiarazione in merito alla situazione delle discariche per rifiuti speciali in Provincia di Taranto arrivi solo nel momento in cui devi difendere la tua scelta di fare il cavaliere e accettare i rifiuti di Napoli, è offensivo per noi.

Siamo noi che chiediamo a te responsabilità, Nichi. Su tutta questa storia, finora, ne abbiamo vista davvero poca.

Nessun commento: