martedì 1 dicembre 2015

Diritto di sciopero

Ilva, rinviato il processo 'Ambiente svenduto'. Ma la Corte accelera sui tempi in aula

'Ambiente svenduto', il processo sul disastro ambientale di Taranto, sarà rapido. Il presidente della Corte d'assise, Michele Petrangelo, dovrebbe andare in pensione a luglio 2017 e preme sull'acceleratore per concludere le udienze in tempi rapidi. La prima udienza nella struttura che ospiterà il processo, la Scuola volontari dell'Aeronautica militare, è saltata per lo sciopero dei penalisti, ma la Corte ha già fissato tre udienze prima delle vacanze natalizie: il 9, 15 e 22 dicembre. E a gennaio si lavorerà in aula a tamburo battente, tutti i martedì e se necessario anche i mercoledì, per chiudere l'istruttoria in un anno e mezzo.
Fabio Riva rimane l'unico detenuto del processo: è accusato di associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, all'avvelenamento delle sostanze alimentari e all'omissione dolosa di cautele nei luoghi di lavoro. A giugno scorso, dopo due anni e mezzo trascorsi a Londra per sfuggire alla cattura, si è consegnato alle autorità italiane. I giudici inglesi si erano peraltro pronunciati a favore della sua estradizione. Riva ha acconsentito al suo avvocato di aderire allo sciopero. 'Ambiente svenduto' è considerato il più importante processo per reati ambientali in Italia dopo quello sull'eternit a Torino. (Rep)

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