La città di Taranto e la Tunisia sembrerebbero a prima vista due realtà del tutto distinte e separate: diverse culture, diversi continenti, divise da un mare che, anziché unire, segna un solco profondo tra due mondi distanti anni luce e diventa l’unica via di fuga da realtà drammatiche e teatro di quotidiani viaggi della speranza spesso finiti in tragedia.
Appunto, sembrerebbe. Qui non c’è la guerra civile e, nonostante la crisi economica, le condizioni di chi vive dall’altra parte del mare non sono certamente paragonabili alle nostre … ma c’è una cosa che ci lega a doppio filo con i migranti nordafricani: il bisogno di libertà e il rispetto per la dignità delle persone.
Libertà per vivere e libertà di esprimere le proprie opinioni senza il rischio di cadere in sanzioni, libertà di fuggire da una catastrofe umanitaria e libertà di seguire una propria passione al di là di cervellotiche ed anticostituzionali decisioni di palazzo.
Cosa ne sapevano i migranti tunisini che ad attenderli al varco di una terra che per loro rappresentava il sogno di una nuova vita avrebbero trovato proprio lui, lo “sceriffo padano”? cosa ne sapevano i migranti tunisini che, lasciata l’isola di Lampedusa, sarebbero finiti all’interno di pseudo-tendopoli costruite ad arte per indurli a scappare? Cosa ne sarebbe stato di loro senza la civile solidarietà degli abitanti della provincia jonica?
Lo “sceriffo padano”, chissà quanto inconsapevolmente, è riuscito nell’intento di far incontrare due realtà così diverse, ma così legate tra loro..e voi pensavate che ci saremmo lasciati sfuggire un’occasione del genere per dimostrare ancora una volta di che pasta siamo fatti?
Pensavate forse che la diversità di linguaggio avrebbe potuto essere un ostacolo? Nossignori: ciò che lo “sceriffo padano” vuole reprimere sarà lo strumento che ci unirà..un misero, pericolosissimo, pallone di cuoio e la voglia di inseguire un sogno e una passione. Tifosi rossoblu e migranti tunisini scenderanno in campo a Grottaglie, al campo "San Francesco de Geronimo", zona Monticelli il prossimo 16 aprile alle ore 16.00 per disputare un’amichevole di calcio dal sapore vagamente ribelle, ma straordinariamente civile .
La tifoseria tutta è invitata!
Tiriamo un CALCIO PER LA LIBERTA', LIBERTA’ PER IL CALCIO!
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