sabato 6 novembre 2010

La "cosa" pubblica è davvero di tutti?

Pubblichiamo un comunicato sulla insensata burocrazia comunale che ancora una volta ostacola con ignoranza e ottusità una delle tante proposte gratuite, informali e condivise per rivitalizzare la Città Vecchia.

Grazie al Comune di Taranto, la prima data del mercatino salterà in quanto VENERDÌ 5 NOVEMBRE, ci hanno comunicato la possibilità di fare il mercatino (dopo 45 giorni dalla richiesta) al quale faceva seguito l'OBBLIGO di pagare il suolo pubblico della SCALINATA S.EGIDIO e del PARGHEGGIO a ridosso della stessa. Oltretutto nel pargheggio avremmo avuto le macchine pargheggiate, in quanto nel permesso è specificato che non saranno presenti i vigili urbani...quindi le macchine avremmo dovuto rimuoverle noi...ricapitolonado avremmO dovuto pagare un suolo pubblico OCCUPATO DA MACCHINE , in quanto c'era UN DISSERVIZIO dei vigili...MA veniamo al pagamento, ovviamente noi nella domanda avevamo specificato che non volevamo pagare il suolo pubblico e avere quindi il Patrocinio del comune, in quanto gli artigiani erano persone di città vecchia e in generale disoccupati, ma il comune non ha ritirato l'obbligo di pagare l'occupazione, cosa che avviene invece nel mercatino del centro, dove gli espoisitori non pagano nulla. ORa ci chiediamo: e se invece di un mercatino artigianale fatto da persone comuni e nulla tenenti, avessimo organizzato una sfilata (magari di una di quelle marche griffate che tanto fa lustro nella città) o meglio ancora un MIss MOtors (fatto lo scorso mese a ridosso del ponte girevole) avremmo avuto gli stessi problemi? si sarebbe o no ottenuto il patrocinio? convinti che la città vecchia vada rispetatta e riqualificata: CI VEDIAMO IL 5 DICEMBRE (...ultima cosa, ci rivolgiamo a tutti coloro che abbiamo invitato ad esporre e che credono nel progetto CITTÀ VECCHIA, lo deve dimostrare nei fatti, perchè il problema è sempre quello: LE PAROLE SONO TANTE, MA LA VOLONTÀ È A ZERO).

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