Ecco la denuncia di Gianni Lannes, giornalista con il vizio dell'inchiesta scomoda, il cui giornale online, Italia Terra Nostra è stato illecitamente oscurato nonostante che il tribunale di Parma abbia rigettato l'istanza di sequestro richiesta dalla Barilla che non voleva si sapessero troppe cose sui suoi soci e affari.
In emergenza, Lannes ha attivato un blog dal titolo "Io sto con GIANNI LANNES e la VERA informazione!!!" che vi invitiamo a visitare e diffondere per contribuire a sostenere il lavoro di questo giornalista.
Barilla: cancellate Italia Terra Nostra
di Gianni Lannes
La Barilla dei noti fratelli delega il professor avvocato Vincenzo Mariconda con studio a Milano per il lavoro sporco. Invece di rimuovere l’amianto fuorilegge (legge 257/1992) che imbottisce lo stabilimento di merendine e biscotti a San Nicola di Melfi in Lucania, tentano illegalmente di far cancellare il sito del giornale online ITALIA TERRA NOSTRA. Invece di denunciare alla magistratura per l’eventuale reato di diffamazione a mezzo stampa, tutto da dimostrare o citarci in giudizio in sede civile per un risarcimento danni, chiedono ad Aruba di oscurarci. Questa è la democrazia di chi è socio degli Anda-Buhrle (dall’anno 1979), noti soggetti trafficanti a livello internazionale di armi e ordigni. Se si tiene ad una voce libera è il momento di agire nel solco della legalità per rivendicare concretamente il diritto alla libertà di espressione. Tra l’altro sul caso sono state presentate diverse interrogazioni ancora senza risposta dal governo Berlusconi. BOICOTTIAMO LA BARILLA. SOS: pubblicate sul web e diffondete le inchieste di ITN sull’amianto alla Barilla di San Nicola di Melfi. (per il post originale clicca qui)
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