Qui sotto riportiamo invece la lettera che l'Assessore Cervellera ha inviato agli organi di stampa in cui comunica l'avvenuta firma dell'atto:
COMUNE di TARANTO
ASSESSORATO URBANISTICA-EDILITA’ e RAPPORTI CON LA M.M.
Agli Organi di Informazione
Ieri quando il Sindaco Stefàno col sottoscritto ha comunicato alla Giunta Comunale, riunita per un’altra problematica, la notizia della firma a Roma tra il Ministero dell’Economia e delle Infrastrutture e la Regione Puglia del primo atto integrativo del “Progetto coordinato per il risanamento quartiere Tamburi” è scattato un applauso spontaneo e liberatorio da parte di tutti i componenti della Giunta.
E’ stata la prima notizia incoraggiante per noi dopo settimane di duro lavoro nel prendere visione ed incominciare a risolvere qualcuno dei gravi problemi che affligge la città di Taranto.
Vorrei ringraziare, pubblicamente e a nome di tutta la Giunta Comunale, l’Assessore Regionale, arch. Angela Barbanente, per l’impegno profuso nel sostenere e sollecitare questo progetto che porterà a Taranto lavori per 49 milioni di Euro in una prima fase e 43 milioni di Euro in una fase successiva.
Il primo giorno che mi insediavo all’Assessorato, mi invitò a raggiungerla a Bari con il Dirigente dell’Urbanistica, arch. Romandini, poichè il Dirigente Regionale della Programmazione Economica riteneva ormai impossibile il rispetto dei tempi del cronoprogramma stabilito per il suddetto progetto, per cui, a suo parere, bisognava rinviarlo all’altro anno.
Al termine della discussione piuttosto serrata con i tecnici regionali, in cui rivendicammo con forza, come Comune di Taranto, il mantenimento degli impegni assunti (anche grazie alla tempistica rispettata dal progettista arch. De Palma) quando si raggiunse l’obbiettivo di far deliberare in tal senso alla Giunta Regionale, l’Assessore mi confessò candidamente che non aveva dormito per due notti al solo pensiero di perdere o ritardare di un anno i finanziamenti per Taranto, stante la situazione di disastro economico che viveva la città.
Questo attaccamento al nostro territorio che l’arch. Barbanente ha sempre dimostrato, anche come insegnante del Politecnico di Taranto, mi ha colpito positivamente e vorrei segnalarlo all’opinione pubblica.
Ora i pericoli della perdita del finanziamento non sono del tutto scongiurati.
Bisognerà procedere in tempi brevi ad un bando europeo per un appalto concorso integrato: una procedura amministrativa molto complessa, anche alla luce delle novità determinate dal nuovo Codice degli appalti andato in vigore dal primo Luglio c.a..
I tecnici comunali stanno lavorando alle fasi preparatorie del procedimento e al momento non si intravedono ostacoli al rispetto del cronoprogramma stabilito con la regione Puglia.
Faccio un appello alle Ditte tarantine a consorziarsi tra loro e a partecipare all’appalto, dopo aver preso visione del progetto preliminare ( il definitivo sarà realizzato anche con il concorso migliorativo delle Ditte partecipanti).
E’ un progetto troppo importante per Taranto e per il quartiere Tamburi, da qui può rinascere la nostra città a patto che il riordino e la riqualificazione urbanistica di un territorio da sempre martoriato si accompagni ad un’azione ferma di tutte le Istituzioni (a partire dalla Provincia, dalla Regione e dalla Asl) per impedire all’Ilva e alle altre Aziende di continuare impunemente ad inquinare.
Per questo abbiamo già preso contatto con l’Ilva per conoscere i loro programmi al fine di impedire come Amministrazione Comunale che emissioni inquinanti di polveri minerali vanifichino quanto di bello andremo a realizzare su quel territorio. Cordiali saluti,
Assessore Alfredo CERVELLERA
Taranto 14.07.07
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