
Ecco che, quello che dovrebbe essere un rituale di purificazione, diventa a Taranto rituale del degrado e della monnezza, da bruciare e da respirare!
Ed ecco che, luoghi come Piazzale della Liberazione, nel quartiere Paolo VI di Taranto, contrassegnati durante tutto l'anno dalla pulizia e dalla civiltà degli abitanti che lo vivono, diventano vere e proprie discariche come mostrano le immagini.
La discarica di rifiuti di ogni genere, non solo legna, ma armadi, sedie, divani e porte.... è stata fatta utlizzando gli stessi cassonetti della spazzatura che sono stati svuotati, e impiegati come mezzo per trasportare quanto raccolto e trovato per strada. I sacchetti della spazzatura sono stati poi bruciati una sera dagli stessi ragazzi. Sembrava di assistere ad una scena surreale: sembrava di stare in una qualsiasi discarica del Sud del mondo, dove i bambini si muovono tra i rifiuti che bruciano.

I vigili urbani sono stati avvisati, e così pure i vigili del fuoco. Infatti i rifiuti in questione sono stati depositati proprio sotto a dei pini.... come potete vedere dalle immagini. Siamo davanti ad un esempio tangibile, evidente di un degrado culturale. Un degrado ambientale e culturale senza precedenti.
Nel giorno di San Giuseppe,a Taranto, insieme ai rifiuti brucerà anche la cultura.
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