Confindustria Taranto vuole partecipare ai lavori dell’Autorizzazione integrata ambientale dell’Ilva e alla bonifica dell’area della città e per questo ha costituito una società chiamata “Smart Area Taranto” con un capitale sociale di un milione e 150mila euro – è una srl – di cui fanno parte 39 aziende associate alla stessa Confindustria, operative nei settori dell’ambiente, delle costruzioni, della meccanica, della bonifica e dell’impiantistica.
La
presentazione è avvenuta oggi in una conferenza stampa del presidente di
Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo,che presiede la stessa società.
“Smart Area” è anche il nome del
progetto presentato nei mesi scorsi da Confindustria nell’ambito della
legge 171 dell’ottobre scorso relativa alla bonifica dell’area di
Taranto,legge che ha un plafond finanziario di 336 milioni di euro. (PaeseNuovo)
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