lunedì 22 luglio 2013

Casa pulita per gli ospiti illustri

Comunicato stampa - Taranto, 22/07/2013

Poche ore fa si è tenuta, davanti la portineria A dell'ILVA di Taranto, la conferenza stampa del Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti.
La conferenza è stata incentrata su importanti notizie relative alla visita delle commissioni ambiente e industria del Senato nello stabilimento tarantino in data 22 e 23 luglio.
Il Comitato ha denunciato una e-mail "interna" inviata da un fiduciario ai coordinatori dei reparti interessati dalla visita delle commissioni (di sicuro quindi non gli altoforni, non le discariche e non i parchi minerali!), la quale "avvertiva" dell'arrivo dei "Parlamentari" e invitava tutti a rispettare determinate regole (in elenco nella mail), disposizioni che in realtà dovrebbero essere rispettate e applicate tutti i giorni nel rispetto delle pratiche operative degli impianti.
Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti


Vogliamo, inoltre, sottolineare che procedono le operazioni di pulizia straordinaria di tutto lo stabilimento iniziate, presumibilmente, in previsione dell'arrivo dei parlamentari. Molti operai sotto contratto di solidarietà sono stati richiamati a lavoro e addirittura in prestazione lavorativa STRAORDINARIA per espletare le azioni specificate nella mail di cui sopra.
Il Comitato, nelle parole di uno dei suoi portavoce, si è proposto per accompagnare le commissioni in visita all'interno della fabbrica per mostrare loro la MANCATA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI PER L'ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI.

Un altro caso anomalo. In data 27 luglio 2006 un'ordinanza a cura del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione U.O. di Taranto e Martina Franca, Prot. n. 01342/7/06, richiedeva il ripristino delle bottigliette d'acqua sigillate (sostituite con erogatori di acqua potabile risultati, sulla scorta di una serie di esami, carenti dal punto di vista igienico sanitario) negate dall'azienda perché "causa di inquinamento ambientale", azione già denunciata precedentemente da alcuni operai della fabbrica. Nonostante l'ordinanza prefettizia, gli erogatori d'acqua restano in fabbrica fino ad una settimana fa quando, dopo quasi 7 anni, la direzione ne ha sollecitato la rimozione, quasi in concomitanza con l'arrivo delle commissioni ambiente e industria del senato.

In conclusione, si comunica che il forte boato avvertito la scorsa notte intorno alle ore 2:45 è stato causato dall'avvio contemporaneo, azione del tutto straordinaria, di tutti i fog cannons (i "cannoni" che sparano acqua sui parchi minerali per limitarne lo spolverio in aria).

Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti

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