L'Aula della
Camera, dove sono previste le prime votazioni sul decreto
legge sull'Ilva, sta registrando interventi a raffica quasi
esclusivamente da parte dei deputati M5S. Una sorta di
ostruzionismo scattata subito dopo i rilievi mossi alla
Presidenza della Camera, dagli stessi banchi, per
l'inammissibilita' degli emendamenti depositati in Assemblea.
Tutti gli interventi sono contrari al provvedimento e i
lavori dell'Aula non sono ancora passati all'esame delle
singole proposte di modifica. Gli interventi finora espressi
riguardano, infatti, il complesso delle proposte di modifica.
Dopo il via libera di Montecitorio il testo dovra' essere
votato dal Senato. (Borsaitaliana)
L'Aula della
Camera ha sospeso l'esame del decreto legge sull'Ilva, fermo
agli interventi sul complesso degli emendamenti, che
riprendera' domani mattina alle 10. A chiedere di anticipare
brevemente la chiusura dei lavori e' stato il presidente
della commissione Ambiente, Ermete Realacci (Pd), che ha
fatto riferimento alla ricerca, "dopo il proficuo sviluppo
nell'attivita' di Commissione, di altri punti di intesa". La
richiesta e' stata accolta dalla presidenza della Camera,
rappresentata dal vicepresidente Roberto Giachetti, perche',
ha affermato "e' utile al per proseguimento dei lavori". La
seduta e' stata segnata dagli interventi dei deputati M5S,
tutti contrari al provvedimento, che hanno di fatto
rallentato il passaggio al voto delle singole proposte di
modifica, attraverso una sorta di ostruzionismo. (Borsaitaliana)
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