Il presidente di Peacelink Taranto, Alessandro Marescotti, ha inviato
una comunicazione ad Arpa Puglia segnalando che oggi a Taranto ''in
situazione di calma di vento fra le ore 7.30 e le 8 i valori in
concentrazione di Ipa, gli idrocarburi policiclici aromatici,
oscillavano fra i 100 e i 180 ng/m3 in via Dante, nella zona Bestat''.
Valori ben oltre i limiti di legge che Marescotti ha registrato con
l'analizzatore Ecochem Pas 2000 CE messo a disposizione da Rotary club
Taranto, lo stesso in dotazione all'Arpa e all'Ilva.
''Vogliamo sapere - spiega Marescotti all'ANSA - se anche la
strumentazione dell'Agenzia regionale di protezione ambientale ha
riscontrato valori cosi' elevati di Ipa'', inquinante di origine
industriale che si sprigiona dall'Ilva in particolare. Il presidente di
Peacelink Taranto fa presente che ''una Opel Corsa euro 2 dal tubo di
scappamento emette tra gli 80 e i 90 ng/m3, mentre una Gpl euro 4 di
piccola cilindrata rilascia tra i 35 e i 40 ng/m3 di Ipa. Quindi i
valori che si respiravano tra le 7.30 e le 8, orario in cui i bambini
vanno a scuola, corrispondevano secondo queste rilevazioni al fumo
passivo di una sigaretta. In quella mezz'ora i cittadini hanno respirato
in continuazione fumo passivo. Non vogliamo creare allarmismo ma
chiediamo di sapere se questi valori - conclude Marescotti -
corrispondono a quelli dell'Arpa''
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