COMUNICATO STAMPA
OSSERVAZIONI PROGETTO ENI
(Termine ultimo per la presentazioni delle osservazioni del pubblico: 19/11/2013)
“Adeguamento della centrale di cogenerazione di Taranto”
Raffineria Eni di Taranto
OSSERVAZIONI PROGETTO ENI
(Termine ultimo per la presentazioni delle osservazioni del pubblico: 19/11/2013)
“Adeguamento della centrale di cogenerazione di Taranto”
Raffineria Eni di Taranto
Il Comitato Legamjonici in data odierna
ha inviato al Ministero dell’Ambiente nuove osservazioni sul progetto
della centrale a metano della Raffineria di Taranto.
Nelle osservazioni è stata segnalata la produzione di quantitativi di monossido di carbonio (CO) pari a 5 volte
quelli prodotti dalla centrale attuale ad olio combustibile. Il
monossido di carbonio è definito come agente inquinante pertanto
l’aumento della sua produzione è da considerarsi un aspetto peggiorativo
delle prestazioni ambientali rispetto alla centrale ad olio
combustibile, anche tenuto conto che l’abbattimento di NOx non sarà
rilevante rispetto alla produzione attuale. In particolare il monossido
di azoto (NO), analogamente al monossido di carbonio, interferisce con
la normale ossigenazione dei tessuti da parte del sangue. L’esposizione
continuata a NO e CO possono causare effetti cronici quali diminuzione
delle prestazioni fisiche ed intellettuali, aumento di cardiopatie e di
disturbi circolatori, in un’area già fortemente compromessa sotto
l’aspetto sanitario. Nello studio presentato dal proponente è
infatti assente una corretta valutazione epidemiologica che tenga conto
degli effetti sulla salute a breve e a lungo termine.
Legamjonici
ha anche sottolineato la mancanza di analisi di rischio di incidente
rilevante per il nuovo impianto e nel contesto dell’intera raffineria,
anche in considerazione dell’evento meteorologico del novembre 2012
(tornado).
Pertanto il comitato Legamjonici ritiene
il progetto non conforme ad una finalità di miglioramento delle
prestazioni ambientali. Il progetto inoltre ignora completamente le
valutazioni sul rischio di incidente rilevante.
Alla luce di quanto esposto, Legamjonici ritiene necessario non autorizzare progetti incompatibili con la salute pubblica.
Comitato Legamjonici - La responsabile Dottoressa Daniela Spera.
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