Sembra la frase giusta al momento giusto quella riportata nel sito web della diocesi di Taranto. E' una frase ripresa dal Vangelo secondo Luca: " In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.".
Non si sa bene chi possa rappresentare "Gesù", non di certo la Chiesa tarantina che fino a poco tempo fa si è mostrata assente e insensibile rispetto ai problemi legati alla grande industria , e in certi momenti addirittura si è sporcata le mani tanto da finire nelle carte dell'inchiesta della Procura di Taranto.
Sappiamo però chi rappresentano i "pubblicani e peccatori": sono quelli che oggi al Convegno Ambiente Salute e Lavoro sono stati invitati come relatori, fatte le dovute eccezioni, come la pediatra Anna Maria Moschetti
che si è sempre battuta al fianco delle vittime dell'inquinamento,
soprattutto dei più piccoli che si trovano a vivere in una città che non
è a misura di bambino - o i docenti universitari invitati o ancora il Procuratore Franco Sebastio.
Tra gli "illustri" relatori, "pubblicani e peccatori" sono in primis gli indagati nell'inchiesta Ambiente Svenduto e che devono RENDER ANCORA CONTO ad una popolazione che si attende delle risposte da VENDOLA, STEFANO E ASSENNATO ed una vera azione concreta per rispettare ciò che a parole chiamano Bene comune: dimissioni subito!
Il Papa da Roma rivolge un "benaugurante" messaggio con una raccomandata inviata a colui che ha organizzato questo convegno, Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto " esprimendo cordiale vicinanza alla cara popolazione ed assicurando la
sua preghiera affinchè si giunga alla pronta soluzione della complessa
situazione attuale". Chissà se dopo Lampedusa e Cagliari (città simbolo dei disagi sociali e del fallimento di politiche liberiste e disumane), il Papà decida di fare visita a Taranto.
Avremmo voluto soprattutto oggi vedere una Chiesa più umana e più vicina agli "ultimi": quelli che non hanno voce, quelli che soffrono a causa di un inquinamento culturale e industriale legato alle logiche del profitto e del dio denaro.
Per noi il convegno avrebbe dovuto essere pubblico, aperto alla cittadinanza, e condiviso, perchè la "condivisione è il vero pane" come dovrebbe insegnare la Chiesa...
La condivisione per ora è riservata ai soli ricchi, gli altri si accontentino dello streaming....Clicca qui
P.S. Il convegno ora per la pausa pranzo è stato interrotto ma riprenderà intorno alle 15 sempre a porte chiuse, riservato ai soli invitati, "pubblicani e peccatori".
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