LegamJonici
Comunicato Stampa
7/11/2013
Presente al
Convegno dell’arcidiocesi di Taranto:
‘Ambiente, salute,
lavoro:
un cammino
possibile per il bene comune’
Gli interventi del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando
e del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin hanno avuto il chiaro intento di
riaffermare e rilanciare l’utopistico obiettivo di rendere l’Ilva compatibile
con la città.
Il comitato Legamjonici considera tale posizione
del tutto contraria agli interessi della collettività poiché, ancora una volta,
pone in secondo piano il diritto alla vita.
L’emergenza sanitaria in atto a Taranto richiede
interventi immediati per la tutela della salute pubblica. Il Ministro Lorenzin
ritiene che tale emergenza sanitaria debba essere affrontata solo potenziando
diagnosi e cura e quindi monitorando i casi di patologie, dimenticando che la prevenzione primaria è
l’unico approccio in grado di affrontare
efficacemente l’aggressione patologica degli innumerevoli inquinanti
ambientali prodotti dal siderurgico. Occorre dunque evitare l’esposizione
prolungata della popolazione ad ogni genere di contaminante ambientale, anche a
basse concentrazioni.
Il diritto alla vita non può essere compromesso da
un’attività produttiva che ignora la perdita di vite umane ridotta ad effetti collaterali
accettabili. Si ribadisce pertanto la necessità di fermare definitivamente
un’industria che provoca malattia e morte, senza attendere oltre.
Proprio a dimostrazione dell’impossibilità di conciliare salute e
lavoro nel contesto industriale in cui ci troviamo alleghiamo alcune foto
scattate il 6/11/2013 tra le ore 23.30 e le ore 23.45. Si prega la massima
diffusione.
Comitato
Legamjonici
Nessun commento:
Posta un commento