Come abbiamo già avuto modo di scrivere e di dibattere attraverso uno scambio di email con il direttore dell'Arpa Puglia, il Comitato per Taranto ha sottolineato, fin dal primo momento, il valore comunicativo e l'immediatezza dei dati presentati da Peacelink, riguardanti i trattamenti per neoplasie registrati dall'ASL.
Spostare la questione sulla scientificità epidemiologica (peraltro da noi mai tenuta in considerazione) rappresenta l'ennesima modalità adottata da decenni a questa parte per contestare le iniziative dei gruppi di cittadini che non vogliono sostituirsi ai tecnici, ma sottoporre questioni cui la scienza e la politica (entrambe finanziate a spese della cittadinanza) sono chiamate a rispondere.
La gran parte dei casi sollevati dalle associazioni ambientaliste tarantine (mercurio, formaggio, sangue, latte materno, mitili, per dirne alcune..) si sono poi rivelate la cartina tornasole di una realtà devastata dall'impatto industriale che gli amministratori e, a volte, i tecnici, hanno sistematicamente, colpevolmente finto di ignorare o di sottovalutare.
Per questa ragione il Comitato per Taranto sostiene la conferenza stampa di chiarimento e confronto aperto proposta da Peacelink riguardo alla questione del conteggio delle neoplasie su base ASL.
Domani, Venerdì 6 settembre, Ore 11, presso la
Libreria Gilgamesh, Via Oberdan 45, Taranto
PeaceLink indice una conferenza stampa per fornire informazioni e
spiegazioni esaustive ai giornalisti a conferma del numero complessivo
di malati di tumore a Taranto messo in dubbio da qualche politico.
Chiunque abbia dubbi potra' fare domande e otterra' accurate risposte.
E' gradita la presenza di tutte le associazioni e le persone che
vogliano testimoniare la loro solidarieta' a PeaceLink, pesantemente
attaccata per aver diffuso un dato vero che - questo e' il punto
scottante - non era mai stato comunicato dai decisori politici alla
citta'.
Il dato comunicato da PeaceLink non e' contenuto nel Registro Tumori,
registro che studia i nuovi casi di tumore ma non il conteggio del
totale dei soggetti vivi trattati per neoplasie.
Poiche' sono stati avanzati dubbi sull'operato di PeaceLink, sono
invitati alla conferenza stampa l'assessore Nardoni, il parlamentare
Pelillo e qualunque altro politico a fornire - in un pubblico
contraddittorio davanti alla stampa - i loro dati nel caso in cui
ritenessero imprecisi quelli della Asl che PeaceLink ha diffuso.
Se i politici hanno dati migliori e documentate obiezioni, vengano pure e
ci smentiscano. Se pero' non hanno dati migliori abbiano il buon senso
di non criticare i nostri dati, peraltro di fonte Asl.
Alessandro Marescotti, www.peacelink.it
Nessun commento:
Posta un commento