Ilva, comitato invade l'aula, salta il Consiglio comunale
Il comitato cittadino "Liberi e Pensanti" irrompe in Consiglio comunale a
Taranto e manda a vuoto la seduta. Una trentina di attivisti del
movimento ambientalista si sono infatti presentati stamattina nell'aula
del Consiglio e, dopo l'avvio della discussione, hanno cominciato a
contestare duramente il sindaco Ezio Stefano e i consiglieri chiedendo
risposte sui problemi dell'Ilva, dell'inquinamento e dell'ambiente. Non
avevano cartelli con loro, nè striscioni, tuttavia quella dei "Liberi e
Pensanti" è stata una presenza "rumorosa" che ha impedito al Consiglio
di svolgere i suoi lavori, benché all'ordine del giorno ci fossero una
quarantina di argomenti, tra cui la grave crisi finanziaria dell'Amiu,
l'azienda che a Taranto assicura la raccolta dei rifiuti solidi urbani.
A fronte delle proteste dei "Liberi e Pensanti" la seduta consiliare è stata così sospesa e quando i lavori sono stati riavviati, dopo un paio di ore, non c'era il numero legale. La seduta del Consiglio è stata così sciolta. (Rep)
A fronte delle proteste dei "Liberi e Pensanti" la seduta consiliare è stata così sospesa e quando i lavori sono stati riavviati, dopo un paio di ore, non c'era il numero legale. La seduta del Consiglio è stata così sciolta. (Rep)
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