Ilva, l'Anm: "I politici hanno fallito, giudici costretti a intervenire"
Ladri di BicicLetta David Rowe (Australia) |
Nonostante il disastro (economico e sociale) provocato dalle toghe di
Taranto sia sotto gli occhi di tutti, Carbone difende a spada tratta
l’intervento della magistratura. A detta del numero uno dell'Anm, i giudici avrebbero, infatti, affrontato la situazione "con grande accortezza" e "nella consapevolezza delle ricadute occupazionali".
Interpellato a margine del Congresso dell’Unione delle Camere penali,
anche il presidente dell’Anm Rodolfo Sabelli ha insistito sul fatto che
nel caso dell'Ilva il vero problema è quello legato alla prevenzione: "Queste
situazioni andrebbero gestite in quella fase che consente flessibilità e
tempestività degli interventi di risanamento e di controllo, che poi
non sono possibili al momento in cui l’irregolarità sfocia in aperta
illegalità imponendo l’intervento della magistratura". "L’intervento della magistratura è rigido - è il ragionamento di Sabelli - i nostri strumenti sono quelli del sequestro e della misure cautelari. Purtroppo, questa per le caratteristiche del sistema è una fase rigida; è mancata la prevenzione". (ilgiornale)
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