giovedì 31 ottobre 2013
Anche le cozze di parte civile
Ilva, i mitilicoltori: “Ci costituiremo parte civile nel processo”
“I pm dicono che anche le cozze del primo seno di mar Piccolo sono state contaminate dall’Ilva. Finalmente abbiamo la notizia che tanto aspettavamo. Potremo costituirci parte civile contro il siderurgico e chiedere il risarcimento danni”. Luciano Carriero, presidente della cooperativa “Cielo Azzurro”, commenta così ciò che emerge dai capi d’imputazione messi nero su bianco dal pool di magistrati che ha chiuso l’inchiesta “Ambiente svenduto”. Carriero spiega di aver già dato mandato ai suoi legali e annuncia che non sarà il solo ad intraprendere questa battaglia legale. “Con me ci saranno una trentina di allevatori titolari di concessione”.
Gli ultimi tre anni sono stati infernali per i mitilicoltori del primo seno. Dopo aver perso due annate a causa della contaminazione da diossina e pcb nei mitili, alcuni di loro – da febbraio 2013 – si sono trasferiti in mar Grande, ma il calvario non è ancora terminato. “Dopo essere stati vittime dell’inquinamento, siamo finiti nella trappola della burocrazia. Siamo ancora in attesa della classificazione delle acque di mar Grande per la mitilicoltura, passaggio fondamentale per poter vendere il prodotto. Finora dalla Asl sono stati effettuati solo 8 prelievi (risultati conformi) sui 12 previsti. L’iter doveva concludersi in sei mesi, quindi ad ottobre. Ma ancora non siamo arrivati al traguardo. Insomma, abbiamo perso anche l’annata 2013″. (inchiostroverde)
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