Effetto Ilva sull'export, la Puglia frena l'Italia: -16%
L'effetto “Ilva” fa male all'export pugliese. È il blocco del gigante siderurgico tarantino la causa principale del crollo dell'export pugliese nei primi tre mesi del 2013. Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Istat la regione fa registrare -16,1 per cento, la peggiore prestazione a livello nazionale. Pesa in maniera evidente il tracollo (-68,5 per cento) della voce “metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti”.
La quota del settore dell'acciaio per la Puglia in un anno è passata dal 2,7 allo 0,9 per cento. Male anche le voci su apparecchi elettronici (-58 per cento) e prodotti petroliferi raffinati (-39,7 per cento). A conferma dell'effetto nefasto sull'economia pugliese causato dal blocco all'Ilva ci sono i dati provinciali: Taranto è seconda solo a Siracusa nella classifica tra le province con il più elevato contributo alla diminuzione dell'export nazionale.(Rep)
Nessun commento:
Posta un commento