Ilva, cade ponteggio ferito un operaio. Sindacati: scioperiamo
Un operaio dello stabilimento Ilva di Taranto,
Benedetto Montemurro, di 35 anni, addetto alla manutenzione, è
precipitato stamani da un ponteggio ed è caduto in un convertitore
all’interno dell’Acciaieria 1. Secondo fonti sindacali, il lavoratore ha
subito diverse contusioni e fratture ma le condizioni non sarebbero
gravi.
A quanto si è appreso, l’operaio stava effettuando lavori
di saldatura su un ponteggio sopra un convertitore quando è caduto da
una altezza di circa tre metri finendo nel piano di colata. Non è
escluso, a quanto si sa, che l'incidente sia stato causato dal cedimento
della pedana su cui stava lavorando. Sono intervenuti i vigili del
fuoco e un equipaggio del 118 che ha trasportato il ferito all’ospedale
Santissima Annunziata. Le operazioni di recupero sono state complicate
dal fatto che l'infortunio è avvenuto in un punto raggiungibile solo con
l'ascensore interno, fuori servizio. Gli accertamenti sulla dinamica e
sulle eventuali responsabilità sono a cura dei funzionari dello Spesal,
Servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’asl.
Le
segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm di Taranto hanno proclamato lo
sciopero dei lavoratori dello stabilimento siderurgico dalle 11 di oggi
alle 7 di domani mattina per richiamare l’attenzione sulle condizioni di
sicurezza all’interno della fabbrica dopo l’incidente di questa
mattina.
L'OPERAIO RECUPERATO DOPO DUE ORE
Benedetto
Montemurro, l’operaio caduto oggi da un ponteggio all’interno
dell’Acciaieria 1, è stato recuperato dai vigili del fuoco dopo oltre
due ore e mezzo in quanto il punto in cui è accaduto l’incidente era
accessibile solo con l’ascensore, fuori servizio.
L'operaio è stato
fatto uscire direttamente dalla bocca del convertitore. Ai colleghi ha
detto che avvertiva dolore alle spalle, alle braccia e una caviglia.
Questo pomeriggio i sindacati incontreranno i responsabili aziendali.
«Dovranno spiegarci cosa è accaduto – dice Vincenzo Castronuovo, della
Fim Cisl – perchè non è possibile che un lavoratore vittima di un
infortunio resti tutto quel tempo a terra, isolato, prima di essere
tratto in salvo».
SINDACATI: MANCA PIANO DI EVACUAZIONE
«Consideriamo
di estrema gravità quanto accaduto nelle operazioni di primo soccorso».
Così le segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm commentano in una nota
l'incidente avvenuto questa mattina nell’Acciaieria 1, dove un operaio è
caduto da un’altezza di tre-quattro metri da un’impalcatura su cui
stava effettuando dei lavori di manutenzione nel convertitore n.3, fermo
per il suo rifacimento. Una lamiera avrebbe ceduto mentre Benedetto
Montemurro, operaio della manutenzione divisionale di acciaieria,
lavorava ad alcune saldature. «Ci riferiamo in particolar modo –
spiegano i sindacati - alla mancanza di un piano di evacuazione, che
l'azienda è obbligata a mettere in atto, in particolar modo nelle
operazioni di manutenzione impianti. La mancanza di quanto denunciato ha
ritardato, di circa 2 ore e mezzo, le operazioni di salvataggio dello
stesso lavoratore, dall'interno del convertitore».
Quanto accaduto,
attaccano le organizzazioni sindacali, «conferma un atteggiamento
dell'azienda di totale sottovalutazione, rispetto al tema della
sicurezza. In una fase così delicata e importante, nonostante gli
infortuni mortali degli ultimi mesi e il pressante impegno di Fim, Fiom e
Uilm, delle Rsu e delle Rls – conclude il comunicato – ancora oggi Ilva
continua a non fornire le risposte che i lavoratori attendono».
AZIENDA: ACCERTEREMO LE MODALITA'
La
dinamica dell’incidente di questa mattina all’Ilva «è in fase di
accertamento». Lo precisa l’azienda che in una nota spiega che l’operaio
coinvolto, Benedetto Montemurro, di 41 anni (e non di 35 come si era
appreso in un primo momento), ha subito «traumi a una spalla, alla gamba
e al piede sinistro». «L'incidente – è detto – è accaduto durante
un’attività di manutenzione all’interno del convertitore numero 3».
Il
lavoratore, osserva l'azienda, «è caduto da un ponteggio utilizzato per
operare all’interno del convertitore». «L'infortunato – è detto ancora –
ha ricevuto prontamente i primi soccorsi dai vigili del fuoco di
stabilimento accompagnati successivamente dal personale medico. Le
particolari condizioni del luogo dell’incidente hanno complicato le
operazioni di assistenza che sono durate circa due ore». Montemurro,
conclude l’Ilva, «è stato accompagnato in ospedale per tutti gli
accertamenti del caso». (GdM)
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