giovedì 11 giugno 2009

Le faranno 'ste piste?

PISTE CICLABILI: ACCORDO REGIONE-AQP “CICLOVIA” VALLE D’ITRIA

Come noto la possibilita’ di trasportare la bici al seguito sui treni regionali rappresenta la principale forma di intermodalita’, come esperienze nazionali ed europee dimostrano, utilizzata dai cicloturisti per raggiungere un percorso ciclabile o per allontanarvisi, contribuendo anche al successo dell’investimento. “La realizzazione della “Ciclovia dell’Acquedotto”, che sotto il profilo ambientale, paesaggistico, culturale, turistico, sociale ed economico e’ confrontabile in Italia solo alla Ciclovia dell’Adige in Trentino - dichiara l’Assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo - rappresenta un ulteriore passo in avanti nel processo, lento ma deciso, intrapreso da questa Amministrazione regionale, di costruzione della Rete Ciclabile pugliese quale parte essenziale della rete ciclabile europea EuroVelo e di quella nazionale BicItalia. Ci sono tutti i presupposti, infatti affinche’ la ciclovia dell’acquedotto diventi itinerario ciclabile nazionale della Rete “BicItalia” in quanto prolungamento, lungo tutta la Murgia e la Valle d’Itria, della Ciclovia n. 11 che nasce nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, a cavallo tra Toscana ed Emilia Romagna, corre lungo l’Appennino ed arriva in Puglia attraversando tutto il Parco Nazionale del Gargano”. Ma non e’ tutto. “Avendo il Parlamento europeo di recentemente adottato una risoluzione finalizzata ad includere anche il progetto di Rete Ciclabile EuroVelo tra le Reti di trasporto transeuropee TEN-T - prosegue l’Assessore Loizzo - ed essendo la Puglia, nel tratto Taranto-Brindisi, attraversata dall’itinerario EuroVelo n. 5 Londra-Brindisi, gia’ oggetto di studio del progetto CYRONMED, gli Uffici dell’Assessorato si attiveranno al piu’ presto per verificare l’esistenza di nuove risorse finanziarie destinate alo scopo dalla Commissione Europea”. (AGI)

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