martedì 24 marzo 2009

Continua il nostro sostegno per Gaza

Ecco due comunicazioni riguardanti le attività che a livello di cittadini e associazioni si stanno promuovendo in Italia per dare aiuto alle popolazioni oppresse di Gaza.

Dopo un breve periodo di rodaggio, finalmente siamo riusciti a mettere a regime il blog di Urgenza Sanitaria Gaza. Sara’ tenuto in costante aggiornamento da Marcello Sordo, attualmente impegnato con l’associazione all’ospedale Al Awda di Jabaliya, a nord di Gaza City.
Se siete alla ricerca di testimonianze dirette sulla situazione quotidiana nella Striscia, iscrivetevi come lettori fissi a www.usg2009.blogspot.com


Appello per una presenza permanente e internazionale a Rafah
Non lasciamo morire Gaza

Dopo il massacro della popolazione di Gaza da parte dell’esercito israeliano, iniziato il 27 dicembre 2008, il mondo si è commosso per la sorte dei Palestinesi. Ma il territorio resta chiuso, quasi ermeticamente, i convogli umanitari si accumulano alle frontiere ed un’infima parte è autorizzata ad entrare. Ugualmente, cittadini di diversi Paesi, compresi numerosi Palestinesi, sono bloccati in Egitto.
Noi, cittadini del mondo, ci opponiamo a questo blocco illegale ed assassino, tollerato, per non dire incoraggiato, dalla maggioranza dei governi. Ancora una volta, sembra che solo la società civile sia capace di mobilitarsi per esigere l’applicazione del diritto internazionale ed il rispetto della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo ( 10 dicembre1948).*
Per questi motivi, facciamo appello ad ogni individuo o gruppo (associazione, organizzazione,partito, ecc.) affinchè partecipi, nella misura dei suoi mezzi, a stabilire una presenza permanente e internazionale sul posto di frontiera di Rafah, per fare pressione sul governo egiziano, ma anche sulla «comunità internazionale», fino all’apertura definitiva della frontiera fra Gaza e l’Egitto, ermettendo la libera circolazione delle merci e delle persone.
PER LIBERARE GAZA, PER ROMPERE L’ASSEDIO, PER LA LIBERA CIRCOLAZIONE
* Articolo 13 : 1. Ogni persona ha il diritto di circolare liberamente e di scegliere la propria residenza all’interno di uno Stato.
2. Ogni persona ha il diritto di lasciare ogni Paese, compreso il proprio, e di tornare nel suo Paese.

E' importante che l'appello raccolga il maggior numero possibile di firme, di organizzazioni o di personalità. L'indirizzo a cui mandare le adesioni è assediamolassedio@libero.it e l'elenco verrà aggiornato sul sito del Forum Palestina.

Nessun commento: