mercoledì 23 aprile 2008

per un uomo

Le ciminiere sono nerofumo e pianti di madri e figli
Sotto, morti e malati nella guerra dei sopravviventi
Tutti si incontrano alzando lo sguardo verso i campanili del progresso
Si prega nella cenere, per la cenere dei salari da spendere

Addio albanese in un Paese ingrato
Paure e odio sono state coltivate negli istinti grigi della periferia totale
Tu sei morto per l'agonia di questo secolo nuovo in una città vecchia
Noi restiamo ma ogni giorno ci avvicineremo a te

e portiamo le nostre croci sulla testa
orgogliosi di te.


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