giovedì 25 giugno 2015

Non bastavano gli impianti pericolosi...

Provocò ustioni ad un collega dopo uno scherzo finito male: operaio Ilva condannato

Giovanni Trebini, 39enne e dipendente Ilva, è stato condannato ad un anno di reclusione per aver provocato delle ustioni ad un collega sul posto di lavoro. L’uomo venne arrestato e posto ai domiciliari nell’aprile 2013 con l’accusa di omicidio, poi però derubricato in lesioni gravi. La vittima fu Giovanni Trianni, che rimediò lesioni di primo e secondo grado al basso ventre giudicate guaribili in 30 giorni. L’incidente sarebbe partito da uno scherzo di cattivo gusto, poi sfociato in un incidente vero e proprio. Gli inquirenti si accorsero subito che il malcapitato non aveva gli indumenti bruciati, quindi le ustioni non potevano essere dovute ad un incidente sul lavoro. (ilikepuglia)

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