Eppure a 775 metri dalla raffineria Agip, si vorrebbe costruire un rigassificatore....
dalla Gazzetta del Mezzogiorno:
Scoppio in raffineria Taranto: feriti
Donato Argentieri, di 31 anni, di San Vito dei Normanni (Brindisi), ha riportato la frattura della mano destra con ferite lacero-contuse ed è stato ricoverato all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto con una prognosi di 35 giorni; Giovanni Lomartire, di 36, di Brindisi, ha riportato escoriazioni al volto e agli arti inferiori giudicate guaribili in 15 giorni
TARANTO - Due operai sono rimasti feriti in un’esplosione che si è verificata, per cause sulle quali sono in corso accertamenti, nella raffineria Agip di Taranto. A quanto si è appreso stavano eseguendo interventi di manutenzione su un compressore d’aria inutilizzato da circa un anno quando una scintilla ha causato lo scoppio.
I due feriti, dipendenti della ditta appaltatrice 'Tecnocal', sono Donato Argentieri, di 31 anni, di San Vito dei Normanni (Brindisi), che ha riportato la frattura della mano destra con ferite lacero-contuse ed è stato ricoverato all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto con una prognosi di 35 giorni; e Giovanni Lomartire, di 36, di Brindisi, che ha riportato escoriazioni al volto e agli arti inferiori giudicate guaribili in 15 giorni.
Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco che operano all’interno dello stabilimento, i tecnici dello Spesal (Servizio prevenzione e scurezza negli ambienti di lavoro) e agenti della Digos della questura.
14/3/2008
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