E' giunta notizia della convocazione di una conferenza stampa da parte del costituente "comitato promotore per il referendum popolare per la chiusura dell'Ilva a causa dei danni alla salute dei cittadini e dell'ambiente" che provoca. Nell'incontro stampa che si terrà domani mercoledì 31 ottobre alle ore 16,30 presso la scuola Colombo in via Medaglie D'oro verrano illustrate le motivazioni e le modalità operative per giungere al referendum.
I Tarantini so na mass d'durmisciut...da un lato abbiamo i veri tarantini, quelli che la politica degli anni passati ha emarginato in quartieri dormitorio, dall'altra la Taranto bene, fatta quasi per intero da gente venuta da fuori e priva di radici...se penso ai tarantini mi si accappona la pelle...credo che il referendum debba coinvolgere anche i cittadini della provincia, che non possono subire lo schifo di una politica mai realmente contrastata da QUELLI DELLA CITTà (quale città poi???????)
RispondiEliminaun'altra cosa, e poi sparisco: questo spazio è stato creato da qualche giorno, e nessuno, su più di 200.000 ABITANTI, dico NESSUNO, si è degnato di affrontare l'argomento...no so na mass d'durmsciut??? vi suggerisco di intitolare la notizia "Taranto Calcio"...così, giusto per dimostrare che su internet ci vanno, e come...uagnù, SVEGLIA! Ca va rumast sul a birra Raff (anz, a verità pur quedd oramai a fann a Bar). Cmq Forza Città di Taranto, Vi voglio bene! Firmato: nu cafon du Pais!
RispondiEliminama quando comincia la raccolta firme? possono firmare i non residenti a taranto?
RispondiEliminaIo sono un ragazzo di 20 anni tarantino. Se siamo o meno una massa di addurmsciut lo vedremo il giorno del referendum, credo che i risultati non saranno positivi. IO VOGLIO LA CHIUSURA DELLA FABBRICA DELLA MORTE, senza se e senza ma, senza il ricatto occupazionale! Rimbocchiamoci le maniche e troviamo un futuro degno da dare a questa città
RispondiEliminaSono una studentessa ventenne di Taranto...studio a Milano ma vorrei dopo la laurea poter tornare a lavorare nella mia città...una città pulita e libera da quella condanna che è l'Ilva. Dobbiamo lottare tutti insieme o non ci saranno mai cambiamenti!
RispondiEliminaSono una giovane tarantina e sono contenta ke altri giovani la pensino come me: e cioè che l'ILVA va chiusa cercando di trovare in altri settori un modo per sopravvivere;ad esempio nel turismo.non è una cosa impossibile, se si pensa che il Salento è a 2passi da noi è vive soprattutto di quello!io studio in un'altra città ed il mio sogno sarebbe quello di tornare a Taranto e di fare qualcosa per migliorare la vita nella mia città.se siamo tutti uniti ce la possiamo fare.non è possibile accettare di dover morire e di fare morire Taranto per poter lavorare.il tempo dello sfruttamento deve finire.
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